partenza da Longia Premia martedì 8 ottobre sereno, partecipanti: Luca, Nicoletta, Mimmo, Antonio, Guido, Brunino.
Lasciata l'auto di fronte alle Terme di Cadarese, fa molto freddo, ritorniamo verso Premia per circa 300 mt sino a raggiungere Longia 755 mt dove una volta c'erano i vasconi termali liberi all'apero, prendiamo una sterrata a dx che porta ad una cava di granito dismessa.
Arrivati alla sbarra siamo di fronte ad un grosso masso con la scritta bacino, prendiamo il sentiero e in breve si arriva ad un bivio tra loro e fiume e si prende a dx per Fiume e subito ci si imbatte nella parte più spettacolare del percorso fatto di ardite scale che permettono di superare strapiombi inaccessibili, alcune sono vere e proprie rampe, altre sono incise su roccia quasi dipinte, il tutto per permettere di sfruttare un bacino dell'Enel. In breve si arriva a Fiume intersecando il sentiero che porta a Salecchio. Invece noi si continua a salire per un ripido sentiero che porta a Prei 1407 mt quindi sempre ginocchia in bocca si raggiunge Pianezza, quindi il bell'alpeggio di Groppo.
Poco prima dell'alpe inizia un interminabile traverso con un insegna Termine o La Balma. Dopo molti saliscendi in un bel bosco con enormi massi erratici giungiamo a Termine, vecchia conoscenza trotapian da cui parte il sentiero per il passo del Muretto.
Qui mangiamo con bella temperatura e bel paesaggio, indi di malavoglia iniziamo la ripida discesa nel cui ultimo tratto incontriamo altri manufatti con tratti scoscesi e scavati nella roccia, testimoni di lavoro e fatiche inenarrabili degli anni passati. Sembra incredibile ma non ci si pensa quando si va in alta val Formazza che sul versante sx della valle Antigorio esistano tratti di così rara bellezza.