Passo di Mondelli e Pizzo di Antigine, mercoledì 18/10 dislivello 2008 metri. Distanza 43 km. Luca e socio.
Partenza da Mondelli alle 7,00 passiamo in paese accanto alla casa degli specchi, subito nel bosco di faggi incontriamo difficoltà, per la poca luce e la mancanza di segni perdiamo circa
mezz'ora, il sentiero un tempo importante via di comunicazione e poi percorsa dai contrabbandieri è ora abbandonato, solo in alcuni tratti se ne intravedono le vestigia.
Il cammino per arrivare al passo è faticoso ma grandioso nel contempo per l'ampio anfiteatro di quello che fu un enorme ghiacciaio di cui rimane ora una sorgente
e un piccolo nevaio sotto l'ultimo attacco al passo.
Arriviamo al passo a mezzogiorno e dopo una breve discussione decidiamo di proseguire per il pizzo d'Antigine. La guida della vall'Anzasca parlava di un ora e di una comoda cresta, invece ci
impieghiamo due ore e ci troviamo inaspettatamente ad affrontare un centinaio di metri di cresta affilata con passaggi impegnativi ed esposti.
Arrivati in vetta ci godiamo la meravigliosa vista sui 4000. Decidiamo di scendere per alta via puntando sul lago di Antigine dalla parte svizzera, ci perdiamo in un deserto di sassi enormi
e di buchi, ci ritroviamo grazie al segnale TIM. Molto lunga la via del ritorno, arriviamo alle auto alle 19,00 Dodici ore in totale.