23ª Bocchetta di Deccia 04/07/2024

Descrizione percorso

Il lago Brumei
Il lago Brumei

Giovedì 4 luglio 2024 meta passo Brumei o bocchetta di deccia m. 2126, da Osso valle Antigorio.

Ore 7,00 ritrovo al cimitero di Sua Antonella,   Doda, Marco, Anna Grazia, Massimo e Nadia con Buba, a Gravellona troviamo Sandro e a Baceno ci aspettano Donatella, Maurizio e Michele. Da Baceno prendiamo per Goglio deviazione treno dei bimbi, dove negli anni 60 i cappuccini portavano i bambini a passare l'estate. 

Alla località Osso lasciamo le auto e iniziamo la salita, ignari del percorso bello ripido che ci attende. Arriviamo a Esigo, ci arriva anche la strada asfaltata, il paesino è molto ben curato con taglio erba in corso. Proseguiamo un po' su asfalto, poi sterrato e poi dall'alpe Agaru' inizia il sentiero per la nostra meta. 

Il sentiero è veramente in salita,  tutto nel bosco quindi anche abbastanza fresco, comunque non molla per i successivi 650 metri e dopo un traverso arriviamo al lago Brumei e alla bella conca che ne prende il nome.

Il lago Brumei che pare rimanga tale fino a metà estate per poi trasformarsi in una pozza  fangosa, è ricchissimo di acqua data l'abbondanza di neve e di pioggia che sta caratterizzando questa estate.

Il panorama è bellissimo e come ogni volta che ci troviamo al cospetto di un lago inizia il toto laghi questo è il più bello, ma non hai visto quell'altro ecc.... Il lago è circondato da vette che vi si rispecchiano e, vista la suggestione del luogo, decidiamo di fermarci a pranzare, anche per riprendere un po' le forze.

Sulla cresta che scende dal corno Cistella si individua l'intaglio della bocchetta di Deccia, verso la quale, ahimè, ci tocca incamminarci. Sempre in ripida salita e dopo aver attraversato 3 piccoli nevai, arriviamo alla bocchetta e da questo punto abbiamo una bellissima visione da una parte del lago con la sua conca e i suoi monti e dall'altra i monti del Devero.

Un'occhiata alla discesa, rappresentata da ripido canale a tratti erboso e a tratti sassoso, scendiamo e raggiungiamo l'alpe Deccia, veramente ampio e ben curato.

Prendiamo a sinistra dell'alpe seguendo le indicazioni per Esigo e percorriamo un bel traverso, tutto nel bosco, che interseca la famosa "veia di squetar", via frequentata dalle mandrie e ricca di scoiattoli, che ovviamente non vediamo.

Superiamo su un ponticello di legno il rio Brumei e arriviamo all'alpe Agaru' e da qui, su strada asfaltata, raggiungiamo Esigo, ancora un po' di sentiero fino alle nostre auto. 

Alla fine tappa al bar Fattorini a Baceno, "da Ennio" per gli amici, e poi a casa.

Dislivello m. 1330 e km percorsi circa 19.

Fotogallery (di Sandro)

Fotogallery (di Massimo)

Fotogallery (di Annagrazia)

Verso l'alpe Baranca
Verso l'alpe Baranca
All'alpe Baranca
All'alpe Baranca
All'alpe Selle
All'alpe Selle
Al rifugio Alpe Selle
Al rifugio Alpe Selle
Al rifugio Alpe Selle
Al rifugio Alpe Selle
Verso Gazza
Verso Gazza