Ritrovo alle 7,00, siamo in 4: Nadia, (con Buba), Doda, Luciano e Gianni baffo.
Andiamo a Gravellona dove ci aspetta Sandro. Totale 5 e un cane.
Andiamo in Val Antrona e saliamo sopra Montescheno in località Varcogno m. 875 dove lasciamo la macchina.
Sono le 8,15, il tempo è bello. Saliamo subito a sinistra su sentiero bello ma ripido chi ci porta a La Motta m. 1085 alle 8,45. Proseguiamo e arriviamo all'Alpe Faiù m. 1255 alle 9,05. Breve sosta per ammirare il bel panorama e ripartenza alle 9,15. Saliamo sopra l'alpe fino ad arrivare ad un bivio, dove giriamo a sinistra alle 9,40. Superiamo l'Alpe Ortighè m. 1410 alle 9,55 e arriviamo alla croce dei sette fratelli (set frei) m. 1525 alle 10,15. Set frei perchè "La tradizione vuole che nel 1640 i sette fratelli Martini percorsero in ginocchio l’intero itinerario in sette giorni come voto per proteggere la comunità dalla grande pestilenza". Sosta per la colazione e ripartenza alle 10,30. Il sentiero ora sale all'inizio sempre ripido, poi si addolcisce fino a diventare un falsopiano che ci porta alla Forcola di Ogaggia m. 1887 alle 11,30.
Continuiamo a sinistra e arriviamo all'Alpe Ogaggia m. 1977 alle 11,50. All'alpe si trova un bellissimo bivacco, molto ben tenuto con 6 posti letto (vedi fotogallery).
Sosta per il pranzo e ripartenza alle 13,10. Scendiamo dalla parte opposta la salita, ad un bivio decidiamo di scegliere il percorso più lungo e proseguiamo a sinistra, invece di scendere a destra.
Arriviamo ai ruderi dell'alpe Vauzone m. 1653 alle 14,15, poco prima ci siamo riuniti al sentiero che al bivio scendeva a destra. Continuiamo, attraversiamo il torrente Brevettola alle 14,40, ora il sentiero scende gradatamente, superiamo l'Alpe Piazzone m. 1200 alle 15,20 e arriviamo alla strada sterrata alle 15,25. Scendiamo sulla strada e arriviamo a Varcogno alle 16,35.
Bel giro ad anello con 17,300 chilometri di sviluppo 1200 metri di dislivello, con tempo bello.