33ª Bivacco Farello 07/09/2023

Descrizione percorso

Giovedì 7 settembre, meta bivacco farello. Alle ore 7 ritrovo al parcheggio del cimitero di Suna Doda, Luciano, Nadia con l'inseparabile Buba .....manca Gianni.....la nostra guida....il nostro mentore.  Straziati dal dolore decidiamo comunque di affrontare questa forse bella ma sicuramente impegnativa gita. A Gravellona ci aspetta Stella e via che partiamo stipatissimi sulla piccola panda. Arrivo a campo di San Domenico e zaino in spalla alle ore 8,40. Intraprendiamo un percorso per i più nuovo...il sentiero dei fiori, si tratta di risalire a destra del parcheggio anziché la solita strada sterrata che porta al veglia. Il sentiero è veramente molto bello, molto panoramico anche se di fiori neanche l'ombra.....qualche riminescenza secca ... vabbè per i fiori siamo un po' fuori stagione. Prima tappa per uno spuntino all'Alpe stalaregno a 1968 metri di altezza....non ce la facevamo più dalla sete ..... c'è un sole meraviglioso e fa proprio caldo. Pochi minuti e poi si riparte per il pian du  scricc e qui veniamo accolti da latrati che ci lacerano il cuore e i timpani. Ci precipitiamo per vedere la causa di tanto dolore e in una specie di nuraghe  piemontese quattro meravigliosi batuffoloni bianchi..... quattro cuccioli di maremmano senza cibo né acqua. Le donne del gruppo cioè tutte, visto che l'uomo decide di andare alla ricerca del legittimo proprietario dei cuccioli....prima che le tre crocerossine facciano qualcosa di scellerato.... quindi le donne del gruppo si preoccupano di abbeverare le creature fino a quando il pastore non si decide di intervenire con cibo e acqua. Finita l'avventura canina si riparte. Alle 13,40 arriviamo al farello....una struttura moderna rossa con interni in legno molto ben tenuta e accogliente.....non abbiamo potuto scrivere sul libro di vetta, l'unica penna ahimè non funziona. Dal bivacco il panorama è a dir poco meraviglioso.....ci ripaga ampiamente della fatica e del sudore. Foto di rito del gruppo del panorama delle montagne che incombono attorno a noi e poi si riparte. Il percorso prevede di passare dal lago bianco per una bella pucciata di piedi.....il lago è ormai piuttosto deludente... più della metà si e prosciugato e il resto ha il fondale limaccioso....anche Buba si è rifiutato di fare il suo solito bagnetto. Scendiamo al rifugio CAI di Arona e poi giù fino a campo, dove arriviamo alle 18. Tappa a Varzo per la solita birretta e poi via a casa sulla pandina. Gita  come si diceva una volta tra vecchi camminatori molto remunerativa 25,80 km percorsi con un dislivello di circa 1200 metri.

Salendo al bivacco Farello
Salendo al bivacco Farello

Fotogallery (di Luciano)

Fotogallery (di Nadia)

Fotogallery (di Stella)

Partenza da Bracchio
Partenza da Bracchio
Alla Cappella con vista
Alla Cappella con vista
A Vercio
A Vercio
Alla Colma di Vercio
Alla Colma di Vercio
A Vercio
A Vercio
A casa di Sandro
A casa di Sandro