Ritrovo alle 7,00, siamo in 6: Roberto, Marco, Paolo, Luciano, Gerry e Gianni baffo. Andiamo a Gravellona dove ci attendono: Stella, Rita e Sandro. Totale siamo in 9.
Saliamo in Val Antrona, superiamo Antrona e saliamo a Cheggio m. 1500 dove parcheggiamo nei pressi della diga del lago dei Cavalli. Sono le 8,40, il tempo è bello (per ora).
Attraversiamo la diga e costeggiamo tutto il lago, attraversiamo il torrente alle 9,10 e cominciamo la salita.
Superiamo Piana Ronchelli m. 1578 alle 9,50. Alle 10,10 arriviamo al bivio dove a destra si sale al rifugio Andolla, noi proseguiamo a sinistra. Superiamo l'Alpe Campolamano m. 1761 alle 10,20, proseguiamo a destra. Intanto il tempo è peggiorato e cade anche una leggera pioggerella. Arriviamo all'Alpe Camasco m. 1967 alle 11,20. Non piove più ma verso la nostra meta, che è il lago Ciapivul incombono nuvole minacciose, quindi a malincuore decidiamo di cambiare itinerario. Alle 11,30, invece di proseguire a sinistra verso il lago saliamo a destra, guadiamo il torrente alle 11,45 e saliamo al rifugio Andolla m. 2061, dove arriviamo alle 12,30.
Non piove, ma è nuvolo e spira un forte vento. Sosta per il pranzo. Dopo un caffè al rifugio iniziamo la discesa alle 13,30. Scendiamo dalla parte opposta da dove siamo saliti, e chiudiamo l'anello al bivio del mattino alle 14,00.
Decidiamo di andare al ponte tibetano, perciò giriamo a destra, torniamo all'Alpe Campolamano, giriamo a sinistra e arriviamo al ponte tibetano alle 14,15. Ripartiamo alle 14,30, torniamo sui nostri passi e al bivio scendiamo a destra da dove siamo saliti al mattino. Superiamo Piana Ronchelli alle 15,00, attraversiamo il torrente alle 15,25 e alle 15,35 scendiamo al torrente a rinfrescarci i piedi nell'acqua gelida.
Torniamo sul sentiero e alle 16,15 arriviamo a Cheggio. Scendiamo al rifugio del CAI Novara per una bevuta, poi tutti a casa.
Gita non prevista a causa del tempo, comunque sempre bella con 16 chilometri di sviluppo e quasi 800 m. di dislivello con tempo all'inizio bello, poi peggiora con pioggerelle a tratti, verso la fine torna bello e a Cheggio splende il sole.