11ª Bocchette alte della Val Vigezzo 24/06/2021

La Val Vigezzo
La Val Vigezzo

Descrizione percorso

Il lago Panelatte
Il lago Panelatte

Ritrovo alle 7,00, siamo in 7: Serafino, Gianni, Paolo, Luciano, Marco P. Massimo e Gianni baffo.

Andiamo a Masera, all'imbocco della Val Vigezzo dove ci raggiungono Renzo e Gianpaolo (con Asia). Totale 9  e un cane.

Saliamo in Val Vigezzo, superiamo Santa Maria Maggiore, saliamo a Toceno, continuiamo fino ad Arvogno m. 1230 che superiamo e scendiamo fino alla partenza della seggiovia dove lasciamo le auto.

Sono le 8,30, il tempo è nuvolo. Superiamo il torrente su un bel ponte e prendiamo la bella mulattiera che sale gradatamente e che superato l'Alpe Verzasco m. 1393 alle 8,45, ci porta all'Alpe Villasco m. 1644 alle 9,35, dove ci fermiamo per la colazione.

Ripartiamo alle 9,45, sempre sulla bella mulattiera. Arriviamo all'Alpe I Motti m. 1844 alle 10,10. Nel frattempo è iniziato a piovere.

Poco oltre l'alpeggio Gianni che è senza ombrello decide di rinunciare e di tornare indietro. Serafino per non lasciarlo solo torna con lui.

Arriviamo alla cappella di San Pantaleone m. 1992 alle 10,40, breve sosta. Intanto ha smesso di piovere.

Saliamo a sinistra della Cappella e arriviamo al lago Panelatte m. 2062 alle 11,00. Ripartiamo alle 11,15. Scendiamo al Passo di Fontanalba m. 2024 alle 11,25. Torniamo alla Cappella di San Pantaleone alle 11,30 e proseguiamo in falsopiano a sinistra della stessa. Raggiungiamo la Bocchetta di Ruggia m. 1992 alle 12,20. Intanto ha ripreso a piovere molto più forte e a tratti scende anche una leggera grandine.

Sempre sotto la pioggia arriviamo all'Alpe Ruggia m. 1888 alle 12,35. Sosta per mangiare qualcosa al riparo di una baita. Mentre mangiamo per fortuna smette di piovere. Riprendiamo il percorso alle 13,10. Proseguiamo, sempre in falsopiano a sinistra dell'alpe e superati il laghetti di Muino m. 1922 alle 13,15 risaliamo alla Bocchetta di Muino m. 1974 alle 13,30.

Nel frattempo è uscito il sole. Scendiamo a sinistra e su bella mulattiera arriviamo alla Piana di Vigezzo alle 14,10. Risaliamo alla Cima alle 14,30 e scendiamo su percorso ripido dalla parte opposta. 

Superiamo l'Alpe La Colma di dentro m. 1705 alle 14,45 e prendiamo il sentiero che scende ripido e ci riporta ad Arvogno alle 15,35. Mentre arriviamo riprende a piovere.

Sosta al bar per una birra. Quando risaliamo in macchina diluvia.

Gita sempre bella con 15 chilometri di sviluppo e circa 1150 metri di dislivello, con tempo che più vario non si può. Abbiamo preso acqua, grandine, nuvolo e sole.

 

A sinistra la Scheggia, a destra la Pioda di Crana
A sinistra la Scheggia, a destra la Pioda di Crana

Fotogallery (di Gianni baffo)

Fotogallery (di Massimo)

Inizio del sentiero verso Alpe Meccia
Inizio del sentiero verso Alpe Meccia
Salendo all'Alpe Meccia
Salendo all'Alpe Meccia
All'Alpe Meccia
All'Alpe Meccia
All'Alpe Bill
All'Alpe Bill
Arrivo a Staffa
Arrivo a Staffa
Una birretta per rinfrescarsi
Una birretta per rinfrescarsi