Ritrovo alle 7,30, siamo in 8: Mara, Flavia, Gabrio, Luca, Gerardo, Luciano, Bruno M. e Gianni baffo.
Andiamo a Rovegro dove ci stanno aspettando: Vittorio S. Savino (un suo amico), Franco, Alcide e Renzo. Totale 13. In auto saliamo a Cicogna m. 732 e le lasciamo nell'ampio parcheggio. Sono le 8,25, il tempo per ora è nuvolo ma tendente al bello.
Ci dividiamo, Flavia, Gabrio, Bruno M. Alcide, Vittorio S. e Savino scendono sotto il paese e prendono la mulattiera che li porterà a Pogallo dove ci ricongiungeremo, gli altri 7 saliamo sopra al paese e prendiamo la mulattiera che sale verso la Casa dell'Alpino.
Alle 9,45 facciamo una breve deviazione a sinistra di 50 metri per andare a vedere un bel masso coppellato (vedi fotogallery). Tornati sui nostri passi riprendiamo il percorso e arriviamo all'Alpe Prà m. 1223 e alla Casa dell'Alpino (chiusa) alle 10,00.
Dopo la sosta per la colazione e per ammirare lo stupendo panorama che ci circonda ripartiamo alle 10,15.
Prendiamo il sentiero che parte sopra il rifugio, intanto è uscito il sole, e raggiungiamo il punto più alto della gita all'Alpe Leciuri m. 1311 alle 10,30.
Scendiamo a destra su sentiero segnato bianco/rosso e superati i ruderi di un alpeggio alle 10,50, la Cappelletta di Cima Selva m. 1206 alle 11,00, l'Alpe Caslù m. 904 alle 11,25 arriviamo a Pogallo m. 770 circa e alla casa di Vittorio S. dove ci stà aspettando l'altro gruppo alle 11,45.
Sosta per il pranzo, a base di un ottimo risotto con i funghi preparato da Vittorio S. e salumi e formaggi vari annaffiati da ottimo vino.
Ripartiamo alle 14,20 e prendiamo la bella mulattiera che con saliscendi vari ci riporta a Cicogna alle 16,10.
Bella gita, non faticosa con circa 900 metri di dislivello e 11 chilometri e mezzo di sviluppo, con tempo bello e caldo (abbiamo pranzato in maglietta).