Ci ritroviamo alle 7,30 alla stazione ferroviaria di Ornavasso, siamo in 15: Serafino, Luca, Guido (un amico di Luca), Paolo, Bruno, Roby, e Gianni baffo da Verbania, Stella dal novarese,
Franco, Angelo, Renzo, Gianpaolo, Marco, Osvaldo e Claudio (la guida di oggi) dall' Ossola.
In auto saliamo sulla strada per il Santuario del Boden, lo superiamo e ci fermiamo in località S. Bartolomeo m. 550 dove le lasciamo nello spiazzo in prossimità di un tornante. Sono le 8,00, il tempo è bello ma con foschia.
Prendiamo il bel sentiero che parte dallo spiazzo e superato Faramboda m. 663 alle 8,25, Olmeini sotto m. 1035 alle 9,15 arriviamo ad un bellissimo punto panoramico chiamato Bel Grot alle 9,30. Sosta per la colazione e per ammirare lo stupendo panorama sui laghi; Mergozzo, Maggiore e d'Orta. Peccato per la foschia che non ci permette di gustare appieno la bella vista.
Dopo le foto di rito riprendiamo il percorso alle 10,00.
Superiamo Olmeini sopra m. 1100 alle 10,05, Breitavon m. 1130 alle 10,25 e arriviamo a Lisangorto m. 1192 (il punto più alto della gita) alle 10,45.
La salita è finita, ripartiamo alle 10,55, scendiamo a Steyt m. 867 alle 11,20, continuiamo, superiamo Ultuswandie m. 827 alle 11,45 e torniamo a S. Bartolomeo alle 12,00. Prendiamo le auto e saliamo a Sarledi m. 595, alla baita di Paolo Crosa Lenz dove ci stanno aspettando, oltre al padrone di casa Paolo, con la moglie Paola, anche: Mara, Gabrio, Roberto, Gianni, e Fabio saliti in auto per festeggiare la futura pensione di Paolo Crosa Lenz.
Dopo l'ottimo pranzo preparato dalla padrona di casa Paola, alle 15,00 circa salutiamo la bella e allegra compagnia e tutti a casa.
Gita non faticosa con 680 metri di dislivello e 9 chilometri e mezzo di sviluppo con tempo bello ma con foschia. (i nomi degli alpeggi sono in dialetto Walser).