Ritrovo ore 7,15, siamo in 10: Lucia, Sabrina, Giusi, Mirco, Gabrio, Serafino, Gianni, Roby, Fabio e Gianni baffo.
Andiamo in Svizzera, fino a Porto Ronco, dove giriamo a sinistra e saliamo a Ronco S. Ascona, dopo una serie di tornanti e un tratto a mezzacosta giriamo di nuovo a sinistra e prendiamo la strada che ci porta in località Cà delle Capre dove lasciamo le auto in un posteggio a lato della strada. Sono le 8,20, il tempo è bello. Lasciamo le ciaspole in auto sperando (erroneamente) che in alto non ci sia troppa neve.
Proseguiamo per un breve tratto sulla strada asfaltata, quindi saliamo a destra su un ripido e bel sentiero che superato Parcassone alle 8,40, Porera m. 1043 alle 9,00 ci porta a Pozzuolo m. 1181 alle 9,25 dove ci fermiamo nei pressi di una chiesetta per la colazione. La vista sul lago Maggiore è splendida.
Ripartiamo alle 9,40, arriviamo ad un bivio con cartelli indicatori alle 10,00. Giriamo a sinistra. Da qui iniziamo a trovare la neve.
Arriviamo all'Alpe di Naccio m. 1403 alle 10,25. La neve aumenta sempre più e da qui non è più tracciata e dobbiamo battere la pista.
Arriviamo ad un punto panoramico quotato m. 1499, con tanto di croce, proseguiamo sulla destra e saliamo per un tratto leggermente ripido, arrivati sulla sommità vediamo la nostra meta in lontananza.
Proseguiamo, un po' in piano, un po' in discesa e un po' in salita fino a portarci ai piedi del Pizzo Leone.
Adesso il percorso si fa più ripido, sempre in neve fresca, a questo punto ci sono circa 70 centimetri di neve. Giunti quasi in vetta abbandoniamo gli zaini per percorrere l'ultimo tratto molto ripido e a tratti su roccia fino ad arrivare in vetta al Pizzo Leone m. 1659, sono le 11,50. La fatica fatta viene ricompensata dallo spettacolo che ci appare. Da un lato il Lago Maggiore, dall'altro il Limidario, in lontananza il Pizzo Ragno, la Scheggia, la Pioda di Crana e moltissime altre vette.
Ci fermiamo estasiati ad ammirare lo stupendo panorama che ci circonda.
Iniziamo il ritorno dallo stesso percorso di salita alle 12,10, facendo molta attenzione nel primo tratto a non scivolare.
Superiamo l'Alpe di Naccio alle 13,00. Arrivati al bivio dove avevamo girato a sinistra proseguiamo dritti e ci fermiamo poco più avanti in un alpeggio per il pranzo. Sono le 13,20. Ripartiamo alle 14,35, torniamo sui nostri passi, superiamo Pozzuolo alle 15,05, Porera alle 15,25, Parcassone alle 15,35 e arriviamo alle auto alle 15,55.
Gita bellissima con tempo bello e caldo.