Ritrovo alle 6,30, siamo in 12: Mara, Giusi, Sabrina, Flavia, Gabrio, Mirco, Gianni, Roby, Armando, Gigi, Bruno C. e Gianni baffo. Andiamo a Baceno dove ci raggiungono: Tommaso (con Willi), Angelo, Osvaldo, Franco, Gianpaolo, Roberto Bianchetti (un amico di Gianpaolo) e il Fantasma. Totale 19 e un cane.
Saliamo in Val Formazza, fino a Canza m. 1418 dove lasciamo le auto nel parcheggio più basso. Gianpaolo, Roberto B. Osvaldo, Angelo, Bruno C. e il Fantasma (che sono con gli sci), proseguono fino al lago di Morasco da dove saliranno verso il Passo di Nefelgiù e da li scenderanno con gli sci.
A Canza ci aspettano Roberto (il Presidente) e Nello, saliti poco prima di noi, quindi in totale siamo 15 con le ciaspole e 6 con gli sci. Sono le 8,00 il tempo è bello.
Saliamo sulla gippabile innevata, senza mettere le ciaspole perché la neve è poca e compatta.
Arriviamo all'arrivo della seggiovia del Sagersboden m. 1772 alle 9,25. Roberto e Nello salgono più lentamente dato che non verranno al Vannino, ma saliranno direttamente al Rifugio Miryam. Sosta per la colazione e ripartenza alle 9,45.
Continuiamo sulla gippabile, sempre senza ciaspole. Al secondo bivio per il Rifugio Miryam Gigi e Franco decidono di non venire al Vannino e salgono direttamente al Rifugio. Superiamo la dighetta, dove termina il tratto ripido alle 10,40. Il percorso prosegue in falsopiano fino al Lago Vannino e al Rifugio Margaroli m. 2194 (chiuso) dove arriviamo alle 11,25. Poco prima ci siamo fermati a mettere le ciaspole.
Sosta per le foto di rito allo stupendo paesaggio, quindi alle 11,45, visto che gli sciatori non si vedono ancora, iniziamo il ritorno.
Arriviamo al bivio per il Rifugio Miryam alle 12,20, contemporaneamente ci raggiungono i sei sciatori. Proseguiamo assieme e giungiamo al Rifugio m. 2050, gestito da Cecilia (guida alpina) e Lorenzo alle 12,40 (in basso il biglietto da visita). Li troviamo Roberto, Nello, Gigi e Franco ad aspettarci.
Sosta per gustarci l'ottimo pranzo e ripartenza alle 15,00. Salutiamo il gruppo con gli sci, che ovviamente scende molto più velocemente di noi fino a Valdo, rimettiamo le ciaspole e iniziamo la discesa.
Superiamo il Sagersboden alle 15,50 e arriviamo a Canza e alle auto alle 17,10.
Sosta a Baceno per una bevuta, quindi a casa.
Gita sempre bella con tempo ottimo, a parte un forte vento che ci ha accompagnato da poco dopo il Sagersboden fino al Lago Vannino. Al ritorno per fortuna è cessato.