I TROTAPIAN DEL V.C.O.
50 Pizzoni di Laveno 17/12/2015
Descrizione percorso
Ritrovo all'imbarcadero di Intra alle 7,10, siamo in 14: Giusi, Mara, Sabrina, Mirco, Gabrio, Serafino, Vittorio, Armando, Gianni, Roby, Bruno M. (con Willi) e Gianni baffo da Verbania, Gianpaolo e Franco dall'Ossola.
Prendiamo il traghetto delle 7,25 che ci porta a Laveno. Da li andiamo in stazione a prendere il treno delle 8,01 che ci porta a Porto Valtravaglia dove arriviamo alle 8,10.
Sulla strada asfaltata superiamo la chiesa della Madonna dell'Assunta a Domo (non d'Ossola) alle 8,30, quindi Ligurno alle 8,45. Da li saliamo a prendere il sentiero n. 1 "dei sassi" che sale a San Michele. Sono le 8,55, il tempo è bello.
Arriviamo alla chiesa di San Michele m. 820 alle 10,00 e ci fermiamo per la colazione.
Ripartenza alle 10,15.
Prendiamo il sentiero sulla destra della chiesa, scendiamo per circa 250 metri di dislivello e risaliamo al punto panoramico della chiesa di S. Antonio m. 847 alle 11,00.
Breve sosta per le foto di rito allo stupendo panorama, quindi saliamo al rifugio Adamoli (chiuso) m. 970 dove arriviamo alle 11,45.
Proseguiamo per circa 100 metri fino allo stupendo punto panoramico che domina il Lago Maggiore. Torniamo al rifugio dove ci fermiamo per il pranzo.
Ripartiamo alle 13,45. Invece di prendere il solito sentiero ne prendiamo uno nuovo, fatto da poco che gira sulla destra, evita il primo e più alto dei Pizzoni e si ricongiunge in cresta a quello vecchio.
Proseguiamo in cresta e con diversi saliscendi arriviamo alla croce di vetta dell'ultimo dei Pizzoni di Laveno m. 1018. Sono le 14,30.
Breve sosta e iniziamo la ripida discesa fino al Passo Barbè m. 900, che superiamo alle 14,45.
Da li il sentiero scende più gradatamente fino a trasformarsi in una gippabile.
Superiamo la Cappelletta alle 15,30. La gippabile diventa una stretta e molto ripida strada asfaltata.
Arriviamo a Laveno alle 16,10. Prendiamo il traghetto che ci riporta a Intra.
Gita lunga e sempre bella con tempo bello.
Fotogallery (di Gianni baffo)
