Ritrovo alle 6,00, siamo in 13: Giusi, Mara, Sabrina, Mirco, Gabrio, Gianni, Vittorio, Serafino, Luca, Roby, Armando, Bruno M. e Gianni baffo.
Andiamo a Gravellona dove ci raggiungono: Gianpaolo, Osvaldo e Franco. Totale 16.
Portiamo 4 auto ad Omegna, dove scenderemo al ritorno, quindi torniamo a Oltrefiume a quota 232 dove lasciamo le auto. Sono le 7,00, è ancora buio, il tempo è bello.
Saliamo su bel sentiero fino a raggiungere il Monte Camoscio m. 890 alle 8,15. Dopo le foto di rito allo stupendo paesaggio sul lago scendiamo brevemante alla Cà Amilcare dove ci fermiamo per la colazione alle 8,25.
Ripartiamo alle 8,45 e superiamo l'Alpe Vedabia m. 879 alle 9,35. Da qui il sentiero sale ripido fino al Monte Zughero m. 1230. Breve sosta quindi torniamo per un breve tratto sui nostri passi, giriamo a destra e superiamo l'Alpe Nuovo m. 1205 alle 11,00.
Saliamo sulla destra e superato il caratteristico masso a forma di ippopotamo arriviamo in vetta al Mottarone m. 1491 alle 11,35.
In vetta soffia un forte e gelido vento, perciò scendiamo quasi subito e andiamo all'albergo/ristorante Casa della neve dove ci fermiamo per il pranzo alle 11,45.
Poco dopo ci raggiungono Roberto (il presidente) e Gianni Pizzorni saliti in auto da Verbania.
Dopo l'ottimo pranzo iniziamo il ritorno alle 14,00 scendendo a destra per il sentiero che superati alcuni tratti attrezzati con catene, il caratteristico masso a forma di testa di cane, alle 15,05, con sempre una grandiosa vista su Omegna e il Lago d'Orta ci porta al bellissimo Alpe Mastrolini m. 548 dove arriviamo alle 15,50.
Nuova breve sosta e ripartenza per Omegna che raggiungiamo alle 16,30.
Gita lunga (19 chilometri) ma sempre molto bella con tempo ottimo, a parte il forte vento che soffiava in vetta.