25ª Cima della Laurasca e Cimone di Cortechiuso       14/06/2012

Descrizione percorso

La Cima della Laurasca m. 2192
La Cima della Laurasca m. 2192

Ritrovo ore 6,30: siamo in 8 Roberto, Gabrio, Gianni, Roby, Vittorio, Bruno, Mauro (un amico di Bruno) e Gianni baffo.

Passiamo a prendere Armando e andiamo a Masera per l'appuntamento con gli Ossolani. E' uno solo Franco, quindi totale 10.

Andiamo a Malesco, quindi in Val Loana fino a Fondo li Gabbi m.1250 dove lasciamo le auto. Sono le 7,40 e il tempo non è molto bello, ma non sembra minacciare pioggia, quindi quelli che hanno l'ombrello lo lasciano in macchina.

Oltre il nucleo di baite proseguiamo sulla sinistra in falsopiano fino al termine della larga pista. Scendiamo a guadare il torrente e iniziamo a salire su bella mulattiera. Alle 8,00 superiamo l'Alpe Loana m.1327 e alle 8,10 la zona delle "fornaci" ed entriamo nel bosco rado continuando a salire sulle "scalate" (un'ampia strà di vacch che supera bruschi dislivelli con gradoni di grosse lastre di pietra). Con una lunga diagonale raggiungiamo l'Alpe Cortenuovo m.1793 alle 9,05 e alle 9,15 raggiungiamo l'Alpe Scaredi m.1842 dove ci fermiamo al bivacco (sempre aperto) a fare colazione.

Ripartiamo alle 9,35, ci spostiamo a sinistra seguendo un bel sentiero lastricato che si alza con alcuni tornanti. Superiamo una valletta cosparsa di laghetti, deviamo a sinistra per una giavina che costeggia un contrafforte roccioso seguendolo fino al termine. Incontriamo quindi la pista del "sentiero Bove" ci alziamo di pochi metri sulla destra per proseguire su un tratto più pianeggiante. Poco oltre deviamo decisamwente a sinistra per risalire su ripide tracce la nervatura che scende dalla Cima della Laurasca. Raggiunto uno spallone roccioso ci portiamo leggermente a destra e, per sfasciumi e rocce rotte, usciamo sulla cuspide sommitale della Cima della Laurasca m.2192 dove troneggia la croce di vetta, sono le 10,30.

Il tempo è sempre brutto con nebbia e purtroppo non possiamo godere della splendida vista che si ha sul lago e le vette circostanti.

Iniziamo la discesa alle 10,50, mentre scendiamo la nebbia si apre un attimo e riusciamo a vedere il lago Maggiore.

Decidiamo di fare anche il Cimone di Cortechiuso, (non tutti, Roberto, Bruno e Franco scendono a Scaredi) quindi al bivio per l'omonima Bocchetta giriamo a destra e su falsopiano arriviamo alla Bocchetta di Cortechiuso m.2069 alle 11,25.

Da li saliamo verso la vetta del Cimone di Cortechiuso m.2183, che raggiungiamo alle 11,50. Il tempo è peggiorato ancora e non si vede niente.

Scendiamo subito e alle 12,40 siamo a Scaredi dove ci aspettano gli altri.

Sosta per il pranzo. Mentre pranziamo arriva un gruppo di 15 ragazzini, quindi ripartiamo alle 13,40 dallo stesso percorso di salita. Raggiungiamo zona fornaci e invece di guadare il torrente proseguiamo dritti fino a Fondo li Gabbi dove arriviamo alle 15,00

Bella gita rovinata anche questa volta dal tempo.

Fotogallery (di Gabrio)

Partenza da Bracchio
Partenza da Bracchio
Alla Cappella con vista
Alla Cappella con vista
A Vercio
A Vercio
Alla Colma di Vercio
Alla Colma di Vercio
A Vercio
A Vercio
A casa di Sandro
A casa di Sandro